Perché è scoppiata la seconda guerra mondiale?
La seconda guerra mondiale scoppia a causa della politica aggressiva condotta dalla Germania di Hitler, sostenuta dall'Italia attraverso il cosiddetto Patto d'Acciaio.
Molti storici sono però d'accordo nell’afferrmare che le condizioni per l'inizio del secondo conflitto mondiale siano state poste proprio alla fine della prima grande guerra quando, durante la Conferenza di pace di Parigi (1919), la Germania, riconosciuta come unica responsabile della prima guerra mondiale, fu costretta al pagamento di ingenti risarcimenti ai paesi vincitori, nonché a cedere alcuni territori alle potenze vincitrici.
Questa "pace vergognosa" fu poi aggravata dalla difficile situazione politico-economica in cui versava la Germania all'indomani della fine della guerra: il crollo della borsa di Wall Street, i disastri finanziari internazionali, la disoccupazione e la svalutazione della moneta tedesca ridussero la fame.
La situazione interna molto difficile favorì l'ascesa di movimenti estremisti, sia di destra che di sinistra. Fu Adolf Hitler, però, a trionfare con la sua opera di propaganda e, preso il potere, cominciò a portare avanti il mito della Grande Germania e una politica che, col passare degli anni, trascinò l'Europa e il mondo intero in guerra.
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