Perché esiste la maledizione di Tutankhamon?
Tutankhamon, il regnante bambino, salì al potere a soli nove anni e scomparve prematuramente prima dei venti. Fu il dodicesimo faraone della diciottesima dinastia e la sua storia è avvolta nel mistero e nella leggenda.
Il ritrovamento della sua tomba ha destato un notevole interesse, non solo perchè è stata la scoperta archeologica più importante del ventesimo secolo, ma anche per aver dato luogo ad una serie di racconti curiosi e dicerie. Il 4 novembre 1922 fu scoperto il primo gradino della tomba del faraone, mentre a partire dal 26 novembre l'archeologo inglese Howard Carter individuò l'ingresso della tomba e portò alla luce un tesoro rimasto praticamente intatto.
Si narra che una maledizione colpì tutti quelli che avevano preso parte alla spedizione e in effetti in pochi anni morirono ventidue persone che avevano partecipato alle ricerche.
Si diffuse la convinzione che quelle persone fossero state colpite da una maledizione che i sacerdoti egizi avevano formulato per proteggere la tomba del giovane faraone da tutti coloro che la avessero profanata.
Sembra che la maledizione di Tutankhamon altro non sia che una trovata pubblicitaria finalizzata in parte a screditare la campagna di Carter e in parte a scongiurare l'assalto dei tombaroli alle sepolture.
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