Perché gli egiziani costruivano le piramidi?
Gli antichi Egizi avevano molta cura e rispetto per i defunti perchè erano convinti che esistesse un'altra vita dopo la morte.
Pensavano che andare nell'aldilà portando con sé gli oggetti più cari, avrebbe reso meno doloroso il trapasso.
Per questo durante l'antico e il Medio Regno costruirono le piramidi, monumenti funebri destinati ad ospitare faraoni e nobili, sepolti al loro nterno insieme a tutte le loro ricchezze.
La tecnica di costruzione di questi edifici è ancora oggi poco chiara. Si sa solo che vennero impiegati molti anni e moltissime risorse umane per portarli a termine.
Partecipavano alla costruzione delle piramidi non solo gli schiavi e gli operai, ma anche esperti architetti, ingegneri e matematici.
I materiali venivano trasportati lungo il fiume Nilo per mezzo di navi e le piramidi venivano edificate in zone sopraelevate per evitare il pericolo di inondazioni.
Questi edifici sono costituiti da enormi blocchi di pietre che per essere trasportati, venivano legati con robuste funi e fatti rotolare sopra rulli di legno.
All'interno, sulle pareti, presentano ancora oggi molte decorazioni e rappresentazioni della vita del defunto, oltre che preghiere.
Oggi sono presenti in Egitto ancora 80 piramidi e la più importante e d imponente è quella del faraone Cheope, alta 147 metri. Si trova a Giza, vicino al Cairo, e ci sono voluti circa 20 anni per costruirla, 2.500.000 blocchi di pietra e all'incirca 400.000 uomini, tra cui 4000 artigiani specializzati nel taglio della pietra.
Semprea Giza ci sono altre due importantissime piramidi, quella di Chefren e di Micerino costruite per la morte di altri due potenti faraoni.
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