Come giocavano i bambini romani?
Non tutti i bambini romani avevano la possibilità di giocare a lungo. Poteva infatti capitare che, durante l'adolescenza, le femmine potessero essere date in sposa a soli 12 anni.
Nonostante questo i giochi da fare erano molti.
I maschi preferivano giocare lanciando delle noci o ammucchiandole per costruire delle piramidi; oppure trascorrevano i pomeriggi giocando col cerchio e la palla.
I più fortunati, quelli che possedevano un carretto, si facevano trainare da cani e da pecore inscenando vere e proprie gare.
Le femmine, più tranquille, si accontentavano di bambole e altalene.
Redazione De Agostini