Quando si sviluppò la civiltà Maya?
I Maya si insediarono nella penisola dello Yucatàn, nel Guatemala, nel Belize e nella zona sud orientale del Messico durante il periodo preclassico (1550 a.c. al 250 d.c.).
Essi fiorirono nel corso periodo classico e postclassico per poi soccombere all'arrivo dei conquistadores spagnoli che ridussero in schiavitù l'intera popolazione Maya.
Prima di questo però la civiltà Maya era numerosa e caratterizzata da vasti insediamenti: ogni città aveva un sacerdote chiamato halach uinic, il quale amministrava il suo territorio.
Nelle città Maya sorgevano strutture architettoniche e religiose a forma di piramide di complessa costruzione.
Solamente i nobili, dopo il sacerdote, disponevano del comando della città e godevano della proprietà privata sul territorio circostante.
I contadini non rientravano nella categoria delle classi privilegiate ma eseguivano attività molto importanti per l'attività commerciale; infatti, coltivavano cotone e dedicavano molto tempo allo scambio sia per mare che per terra.
I sacerdoti non erano solamente dediti alla religione e al controllo della loro proprietà, ma anche alla misurazione del tempo che consideravano fondamentale.
Essi idearono quattro tipi di calendario: il primo fu lo tzolkin, il secondo basato sull'ora solare, il terzo venusiano era definito sulle rivoluzioni del pianeta Venere e il quarto basato su di un calcolo matematico complesso.