Dov'è nato il tennis?
In Francia più di 800 anni fa si giocava a pallacorda che, tra li sport antichi, è quello che risulta essere più simile al tennis odierno.
La pallacorda si praticava in una stanza munita di logge, porte e un tetto in pendenza.
Colui che rivoluzionò questo antico sport fu il Maggiore dell'esercito britannico Walter
Clopton Wingfield, che fece della pallacorda un attività da svolgere all'aria aperta. Wingfield presentò il nuovo gioco durante un ricevimento all'aperto a Nantclwyd, in Galles.
In America, invece, fu Mary Outerbridge che imparò a giocare a tennis alle Bermuda e quando ritornò ne diffuse la conoscenza.
Nel 1880 si giocò il primo torneo di tennis sui campi di cricket e baseball dello Staten Island Club di New Brighton; le regole sull'attrezzatura da usare non entrarono però in vigore fino al 1881.
Prima dell'effettiva regolamentazione dello sport, esistevano infatti racchette rettangolari, quadrate e ricurve; anche le palle erano diverse l'una dall'altra e l'altezza della rete cambiava a seconda della grandezza del campo.
Le regole che conosciamo tutt'oggi entrarono in vigore quando venne istituita l’associazione tennistica USLTA (United States Lawn Tennis Association).