Chi ha detto che l'uomo discende dalla scimmia?
La teoria dell'evoluzione naturale o darwinismo fu elaborata da Charlez Robert Darwin (1809-1882), un biologo naturalista inglese.
Egli pensava che gli esseri viventi quali piante e animali fossero soggetti ad una evoluzione ininterrotta.
Secondo Darwin questi organismi viventi si sono evoluti da antenati comuni. La sua teoria dice che l'uomo è l'essere più simile alla scimmia quindi è da essa che si è evoluto; e questo mutamento della specie avverrebbe grazie alla selezione naturale secondo la quale sopravvive solo chi si adatta all'habitat in cui si trova. Grazie, poi, alla riproduzione degli esseri viventi si diffondono i caratteri somatici ed ereditari appartenenti ai "sopravvissuti".
Charlez Robert Darwin è stato il primo a considerare questo processo "positivo" come forza generatrice in grado di portare al progresso della specie e formulò il suo pensiero dopo aver navigato intorno al mondo. A bordo della Beagle visitò Capo Verde, la Patagonia, la Terra del fuoco, il Brasile, il Cile, il Perù,
le isole coralline dell’Oceano Indiano e le isole Galápagos.
Dopo cinque anni tornò in patria, arricchito di informazioni sulla flora e la fauna dei luoghi visitati.
Nel 1859 venne pubblicata la sua opera sull'origine della specie per selezione naturale. Solamente la prima edizione fu esaurita in un giorno: si trattava di ben 1000 copie.
