Perché le donne sono più multitasking degli uomini?

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Che le donne siano più multitasking degli uomini, soprattutto nei momenti di stress, è ormai un fatto assodato. In un esperimento pubblicato sul “Bmc Psychology” viene provato come le donne reagiscano rallentando del 69% davanti a un compito inaspettato o diverso dal precedente, mentre gli uomini ritardino il proprio operato del 77%. La differenza percentuale non è altissima ma importante se si pensa a un impegno lavorativo costante.

Ma questa abilità femminile da cosa deriva?
Come ogni tratto umano, la capacità di fare più cose contemporaneamente deriva dell’evoluzione. La donna ha dovuto sviluppare queste abilità fin dal principio, infatti gli uomini primitivi avevano una suddivisione dei compiti rimasta in vigore fino a pochi anni fa: gli uomini procuravano il cibo, le donne badavano al villaggio e ai figli.

Mentre la caccia consisteva in un compito lineare (composto da azioni linearmente e temporalmente conseguenti), badare al villaggio richiedeva un’abilità di coordinamento e organizzazione eccezionale. Pensiamo ai compiti quotidiani da sviluppare e completare nel medesimo momento: curare i figli, fare attenzione agli attacchi nemici o alle bestie feroci, lavorare la terra (l’agricoltura fu inventata e sviluppata dalle donne), creare abiti dalle pelli, pulire e cucinare le prede etc. Insomma la donna dovette diventare multitasking fin dalle origini dei tempi. La suddivisione dei compiti comunque fu la scelta naturale per la convivenza tra i due sessi: senza alcun dubbio l’uomo era più adatto alla caccia essendo più veloce, più forte e più resistente di qualsiasi donna. Quest'ultima era più intuitiva e fondamentale per la crescita quotidiana dei figli (pensiamo anche solo all’allattamento).

Ma queste abitudini primordiali hanno portato anche ad uno sviluppo diverso del cervello tra i due sessi: ciò che la scienza ha dimostrato è che le connessioni cerebrali tra uomo e donna si “muovono” in direzioni diverse.

Gli uomini mostrano più collegamenti interni a ciascun emisfero che portano ad un migliore coordinamento dei movimenti e a una sviluppata percezione dello spazio. Il cervello femminile invece abbonda di collegamenti tra i due emisferi, queste connessioni trasversali portano ad una migliore memoria, a sviluppate abilità sociali e, ovviamente, ad una capacità di multitasking superiore all’uomo.

Quindi uomini, che cercate di colmare questo divario, sappiate che avete millenni da recuperare!

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