Cos'è la coppettazione e a cosa serve?
La coppettazione, detta anche Cupping Therapy, è una tecnica molto antica risalente al II secolo d.C. e appartenente alla tradizione della medicina cinese.
Tale tecnica si avvale dell'utilizzo di particolari coppette (solitamente in vetro) al cui interno, in seguito alla loro applicazione sul corpo del paziente, viene generato il vuoto con una fiammella o una fonte di calore. La creazione del vuoto determina un vero e proprio risucchio dei tessuti cutanei e sottocutanei all'interno delle ampolle.
Ma a cosa serve la coppettazione? Il risucchio tipico della tecnica mira a contrastare la produzione di edemi e microlesioni muscolari derivanti da allenamenti intensi. Inoltre favorisce la mobilità delle articolazioni stimolando altresì una riduzione del dolore, ove presente.
La coppettazione ha trovato nuova applicazione soprattutto negli ultimi anni, quando molte star ne hanno fatto una vera e propria moda.
E infatti nel 2015 a occuparsi di questa tecnica è stato anche il Journal Of Traditional and Complementary Medicine, secondo il quale la coppettazione avrebbe altresì il pregio di stimolare rapidamente i muscoli e aiutare il corpo a ristabilirsi nel caso di dolore agli arti, alla testa, alla schiena e alle spalle.
La coppettazione è tornata agli onori della cronaca nel 2016 in occasione delle Olimpiadi di Rio: sono stati infatti molti gli atleti che hanno sfoggiato i segni tipici della coppettazione, ovvero cerchi violacei in diverse parti del corpo. I lividi sono, infatti, uno degli effetti collaterali della tecnica.