Cos'è la chirurgia 3D?
Quando l'innovazione tecnologica incontra la medicina nascono nuove tecniche capaci di curare i pazienti nel modo meno invasivo possibile. Tra queste, la chirurgia tridimensionale è forse una delle tecniche più rivoluzionare e all'avanguardia che si possano incontrare in una sala operatoria.
Mutuata dalla chirurgia robotica, la chirurgia 3D mira a operare il corpo del paziente “dall'interno”. Attraverso incisioni dalla dimensione ridotta, il chirurgo si fa strada all'interno del corpo umano fino al punto da operare con l’ausilio di una telecamera. Il plus rispetto alla chirurgia robotica risiede tutto della visione del chirurgo sul corpo del paziente: la tecnologia 3D permette di guardare all'interno del corpo del paziente con una prospettiva normale, simile alla visione a occhio nudo, come se effettivamente il chirurgo si trovasse all'interno del corpo del degente.
Un modus operandi, quello della chirurgia tridimensionale, che consente di lavorare sul corpo del paziente con molta precisione, praticando incisioni decisamente ridotte rispetto alla chirurgia tradizionale. Il corpo, quindi, sottoposto a meno traumi, guarisce meglio e più velocemente.
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