I sogni contribuiscono alla creatività umana?
I sogni non solo rappresentano significati, ma sono stati la fonte di alcuni dei più grandi momenti di genio nella storia dell’umanità, in grado addirittura di cambiare il mondo: i sogni sono i diretti responsabili di due premi Nobel, hanno contribuito all’invenzione di droghe pesanti, senza dimenticare il mondo del cinema, dell’arte e della scrittura, in cui la creatività è un elemento essenziale in grado di pregiudicare il successo di un’opera.
Mary Shelley, autrice del capolavoro della letteratura “Frankenstein”, sosteneva di aver avuto l’idea durante un sogno mentre il chimico russo Dimitri Mendelay, inventore della tavola periodica degli elementi, affermava di aver sognato quella che sarebbe diventata un simbolo emblematico per il mondo della scienza.
Nei sogni possiamo vedere le cose più chiaramente: le nostre associazioni mentali sono più intuitive e ci permettono di comprendere a fondo significati che non siamo in grado di interpretare del tutto da svegli.
Nel 1844 l’inventore americano Elias Howe tentava di realizzare la prima macchina da cucire ma l’inserimento nella sua invenzione dell’ago, fondamentale per una macchina da cucito, ostacolava la riuscita dell’ambizioso progetto: una notte Howe sognò di essere attaccato da selvaggi con delle lance.
Dopo essersi svegliato nel terrore, si rese conto che le lance dei selvaggi erano dotate di un buco sulla cima: si trattò di un vero e proprio sogno rivelatore, grazie al quale l’inventore capì dove mettere il buco necessario a sorreggere l’ago nel suo rivoluzionario progetto.
Questi esempi stabiliscono una connessione inscindibile tra sogni, creatività e genio umano.
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