Perché l’Italia è un paese ad alto rischio vulcanico?
L’Italia è un Paese ad alto rischio geologico perché, insieme all’Islanda, presenta la maggior concentrazione di vulcani attivi in Europa: tutto cominciò circa dieci milioni di anni fa, a causa dello scontro tra la zolla terrestre euroasiatica e quella africana che creò gli appennini e i vulcani.
In Italia esistono vulcani spenti, vulcani dormienti e vulcani attivi: questi ultimi, come Etna e Stromboli, non destano reali preoccupazioni perché hanno un comportamento abbastanza prevedibile; il vulcano più temuto è invece il Vesuvio, che s’innalza nelle immediate vicinanze di un’area urbana densamente abitata.
Il Vesuvio è monitorato 24 ore su 24 dall'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Importante segnalare inoltre la presenza di vulcani sottomarini come il Marsili, localizzato nel Tirreno.