Cos'è lo sciame sismico?
Per sciame sismico si intende una sequenza di scosse sismiche di lieve e media intensità che si sviluppano in una determinata zona e in in un arco di tempo piuttosto dilatato: le scosse di uno sciame sismico, in particolare, si sviluppano in assenza di un evento principale più intenso.
Ecco perché lo sciame sismico non è da confondersi con le cosiddette "scosse di assestamento" che, solitamente, seguono una scossa iniziale di più forte intensità.
Ma a cosa è dovuto uno sciame sismico? Perché a volte la terra continua a tremare? La spiegazione è da ritrovarsi nella fenomenologia stessa del terremoto: un sisma altro non è che una liberazione di energia nella crosta terrestre, che avviene quando va a rompersi l'equilibrio che tiene unite alcune delle parti che la compongono. In parole più semplici, quando avviene un terremoto, parte della crosta terrestre si rilassa scaricando energia. Può accadere che quest'energia appena rilasciata vada ad intaccare volumi di roccia adiacenti, volumi che potrebbero a loro volta trovarsi in equilibrio precario, scatendando a loro volta un evento sismico.
E' questo il meccanismo che dà vita un vero e proprio contagio sismico, fenomeno che potrebbe essere alla base delle scosse che hanno colpito (e continuano a colpire) l'Italia centrale da agosto 2016. Uno sciame sismico non è prevedibile poiché non è altrettanto prevedibile capire in che modo avvenga il contagio e quanto tempo ci mette l'energia a passare da un'area ad un'altra.
Questo è il motivo per il quale uno sciame sismico, purtroppo, può durare anche mesi o, addirittura, anni.
Foto © Naeblys - Fotolia.com