Cos'è la pangea?
Per pangea si intende la grandissima massa continentale dal cui smembramento hanno avuto origine gli attuali continenti.
Si ritiene, infatti, che durante il Paleozoico e il primo Mesozoico le terre emerse che componevano il nostro pianeta fossero unite e circondate da un unico grande oceano, definito Panthalassa.
Il termine 'Pangea' fu coniato dal geologo Alfred Wegener nel 1915, anno in cui espose la teoria della deriva dei continenti.
Un'ipotesi, quella di Wegener che, ritenuta valido ancora oggi e verificata con strumenti e conoscenze che il geologo non poteva ancora disporre agli inizi del 1900, prende oggi il nome di tettonica delle placche.
Secondo la teoria, all'inizio del Triassico superiore, la Pangea cominciò a smembrarsi e, nel corso di ere geologiche, diede vita all'attuale assetto delle terre emerse.
I continenti, oggi, non sono fermi: al contrario si spostano di pochi centimetri oggi anno andando, letteralmente, alla deriva.
Questo è dovuto al fatto che le zolle che compongono la crosta terrestre, paragonabili a vere e proprie zattere, "galleggiano" sull'astenosfera, ovvero lo strato immediatamente sottostante al mantello superiore.