Perché facciamo sesso prevalentemente di notte?

Fotolia_49530147_Subscription_XXL

Si tratta di una convinzione piuttosto comune: gli esseri umani tendono a fare sesso principalmente di notte.

Robert Refinetti, biologo statunitense, ha condotto un sondaggio con lo scopo di scoprire e stabilire quali fossero i momenti della giornata più adatti all’attività sessuale. Il risultato della ricerca evidenza che il 58% dei rapporti sessuali avviene di sera, mentre un altro grande picco riguarda le prime ore della mattina.

Questi dati evidenziano come il sesso sia fortemente legato al ciclo del sonno e alle convenzioni sociali: le ore diurne sono solitamente dedicate alle attività lavorative e ai contesti che ci mettono in relazione con la collettività; la frenesia della vita moderna, ricca di stress e impegni, non permette molte alternative.

L’attività sessuale notturna inoltre favorisce il sonno grazie al rilascio di ossitocina, il cosiddetto “ormone dell’amore”, che viene prodotto dall’ipofisi e regala benessere e tranquillità.

Foto© CandyBox Images - Fotolia.com