Perché alcuni credono all'esistenza degli UFO?
Ufo, dischi volanti, oggetti non identificati. Esistono davvero? Ma soprattutto, perché alcuni credono fortemente alla loro esistenza?
Prendiamo come esempio i famosi cerchi nel grano: hanno fatto al loro comparsa nei campi coltivati a cereali tra gli anni '70 e '80 e, per molti, sono manifestazioni tangibili, inconfutabili e verificabili del contatti di extraterrestri con il nostro pianeta. Per gli scettici, invece, altro non sono che un fenomeno di carattere umano-naturalistico.
E la scienza cosa pensa a riguardo? Non si è mai negata la possibile esistenza di forme di vita intelligenti al di fuori del nostro pianeta, tanto che potrebbero essere miliardi le civiltà aliene civilizzate presenti negli spazi interstellari che, però, non si sono ancora messe in contatto con noi! A parere dell'illustre scienziato Stephen Hawking questo è solo un bene: egli è convinto che, per ragioni statistiche, gli alieni esistano ma che sia molto pericoloso entrare in contatto con loro perché potrebbero essere portatori di microorganismi dannosi per gli esseri umani, nonché potrebbero essere interessati a sterminarci!
Ma sia che esistano o non esistono, perché crediamo all'esistenza degli alieni? Alcuni sociologi hanno giustificato questa sorta di "teologia" aliena come il bisogno tutto umano di esteriorizzare le paure ancestrali: un tempo temevamo streghe e demoni... Oggi aspettiamo l'invasione degli ultracorpi!
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