Perché alcuni credono all’esistenza degli Hobbit?

hobbit

Gli Hobbit sono una razza di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien, diventato famoso grazie alla sua celebre opera “Il signore degli Anelli”: gli Hobbit hanno un aspetto simile a quello dell’uomo, ma sono molto più minuti, infatti la loro altezza è compresa tra gli 80 e i 120 cm.

Nonostante si tratti di personaggi di fantasia, alcuni esperti sostengono che gli Hobbit siano esistiti davvero: sull’isola indonesiana di Flores, nella località di Liang Bua, un team di paleontologi ha ritrovato reperti risalenti a circa 18.000 anni fa e appartenenti a una specie vivente mai vista; uno degli scheletri ritrovati presentava caratteristiche insolite come gambe corte, piedi grossi, scatola cranica molto piccola e una statura contenuta.

La scoperta, che ha disorientato il mondo scientifico, ha creato delle fazioni: chi sosteneva che lo scheletro riportato alla luce appartenesse a un essere vivente diverso dagli ominidi fino ad allora conosciuti e chi invece sosteneva che le ridotte dimensioni del cranio andassero associate ad una patologia, la microcefalia.

Studi più approfonditi hanno escluso quest’ultima ipotesi: la dentatura e le ossa di mani e piedi hanno dimostrato conformazioni totalmente differenti da quelle dell’homo sapiens; gli scienziati hanno così potuto affermare la scoperta di una nuova specie, anch’essa appartenente alla famiglia degli ominidi.

L’homo floresiensis è così appellato “hobbit”, ispirandosi al personaggio di Tolkien.

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