Chi erano gli alchimisti?

Gli alchimisti sono da molti indicati come i precursori degli odierni chimici. Fino al XVIII secolo l’alchimia fu infatti considerata una vera e propria scienza.
La dottrina alchemica, in realtà, fondeva insieme elementi di religione, chimica, metallurgia, misticismo, astrologia ecc. e aveva come scopo primario quello di raggiungere tre obiettivi fondamentali: trovare un metodo per tramutare i metalli vili (in particolare il piombo) in oro; creare l’elisir di lunga vita e conquistare l’onniscienza.
Gli alchimisti, dunque, erano dediti a studi e ricerche, che vertevano anche su basi fisiche e chimiche, volte a ottenere la pietra filosofale, un elemento dotato di incredibili proprietà e, soprattutto, in grado di soddisfare i tre obiettivi sopracitati.
Tra coloro che, nel corso della vita, si interessarono all’alchimia e alle pratiche alchemiche, ricordiamo: Isaac Newton, Cagliostro, il pittore Girolamo Francesco Mazzola detto il Parmigianino e i filosofi Bacone e Giordano Bruno.