Come fanno certi pesci a produrre le scariche elettriche?

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I pesci elettrofori o elettrogenici – circa 400 specie distribuite unicamente nelle acque dolci di fiumi e laghi dell’Africa e dell’America meridionale, a eccezione delle torpedini che si trovano in tutti gli oceani – sono pesci in grado di generare naturalmente deboli o forti scariche elettriche a scopo difensivo, di predazione e di orientamento.
Essendo molto sensibili ai cambiamenti nella conduttività dell’acqua, il sistema di elettro-ricezione che possiedono permette loro di navigare attraverso acque fangose e scure , tipiche degli ambienti lacuali dove vivono. Deboli scariche dall’organo elettrico vengono utilizzate per l’elettro-locazione così come l’identificazione di corpi estranei e prede ed è un comportamento importante, perché molti di loro sono miopi. Il pesce che produce la più potente scarica elettrica è l’Electrophorus electricus, o Gimnoto, ed è una specie di acqua dolce che vive in Amazzonia, misura fino 3 m e ha tre organi elettrici, di cui due sono utilizzati per la navigazione e la rilevazione della preda, il terzo più grande, è un’arma formidabile.

Divisa in due lunghe parti laterali, scarica le scosse elettriche dalla coda, rilasciando fino a 550 volt. Lo shock stordisce la preda, che consiste di pesci e rane, ma è anche abbastanza potente da uccidere gli esseri umani o i cavalli che si trovano nell’area di rilascio della scarica.