Perché si formano i fulmini?
I fulmini sono la seconda causa di morte da eventi naturali. Molto potenti e pericolosi colpiscono la terra continuamente. Esiste una possibilità su 9 milioni nella vita di essere colpiti da un fulmine.
La zona più soggetta a temporali è nella parte sud orientale degli Stati Uniti e ogni anno qui si registrano circa cinquecento vittime di fulmini, tra morti e feriti.
I fulmini vengono prodotti dalle correnti che all'interno delle nubi caricano di elettricità statica le particelle di acqua. Incontrandosi, le cariche positive del terreno e quelle negative delle nubi, generano una scarica elettrica pari a 100 milioni di volt .
Purtroppo non è possibile imprigionare l'energia liberata da un fulmine, ma si può deviare leggermente il suo punto di caduta con un parafulmine. Questo strumento fu inventato da Benjamin Franklin a seguito di numerosi esperimenti con un aquilone con la punta di ferro. Franklin scoprì che la natura elettrica contenuta nelle nubi si scarica attraverso i fulmini. Notò anche che la traiettoria del filmine non è rettilinea e che l'aria intorno ad un fulmine raggiunge temperature elevatissime.
Il fulmine produce il tuono, un boato che si percepisce solo dopo aver visto la luce. Questo fenomeno è dovuto al fatto che la luce si propaga a 300.000 km al secondo, mentre il suono è molto più lento, 340 metri al secondo
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