Perché al centro dell’uragano c’è una completa assenza di vento?
Gli uragani sono tra le più violente e dannose catastrofi climatiche che possono colpire l'uomo.
Sono generati dall'elevata temperatura dell'acqua marina che rende molto umida l'aria sovrastante generando delle correnti ventose circolari molto intense.
Il movimento della massa d'aria ruota attorno ad un centro detto “occhio del ciclone” generando venti che possono raggiungere i 250 km orari. L'uragano è circolare e gira su se stesso percorrendo enormi distanze ad una velocità che può variare dai 10 agli 80 km orari.
Un uragano investe solitamente aree molto vaste, per un diametro tra i 200 e i 900 km, ma nella storia si registra il caso di un uragano che ha colpito un'area di 1500 km.
E' in grado di scatenare un'energia pari a quella di una bomba atomica che si forma ogni 20 minuti, eppure al suo interno c'è una calma totale, una zona di quiete non interessata dai venti. Proprio la differenza di pressione tra l'interno e l'esterno genera così tanta violenza.
Questi fenomeni atmosferici vengono costantemente monitorati e studiati da uomini coraggiosi che li inseguono rischiando la vita, i così detti “cacciatori di uragani”.
Grazie a questi studiosi, oggi è possibile prevedere l'arrivo di un uragano per avere tempo di mettersi in salvo o prendere le dovute precauzioni.
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