dislessia
Dizionario: Italianon.f. [pl. -e] ( med., psicol.) incapacità di riconoscere o ricordare le parole scritte che si manifesta, nella lettura, con trasposizioni e inversioni di parole o di sillabe; è originata da malatti [...]
n.f. [pl. -e] ( med., psicol.) incapacità di riconoscere o ricordare le parole scritte che si manifesta, nella lettura, con trasposizioni e inversioni di parole o di sillabe; è originata da malatti [...]
sf. [da dis-+greco léxis, parola]. Ogni difficoltà nell'apprendimento della lettura, indipendente però da lesioni neurologiche dimostrabili; in questo ultimo caso si deve parlare di alessia. È più [...]
La dislessia può essere altamente frustrante per il bambino e portare a turbe comportamentali che si manifestano soprattutto attraverso atteggiamenti di aggressività e di isolamento
sm. [sec. XIII; dal provenzale lenguatge]. 1) Facoltà propria dell'uomo di esprimersi per mezzo della parola: le origini, la funzione del linguaggio; l'espressione stessa, l'insieme dei suoni con [...]
Si indica con il nome di dislessia il disturbo nell'acquisizione della lettura, e di disortografia il disturbo nell'acquisizione della scrittura.
Locuzione che fa riferimento in psicologia ai deficit in alcune specifiche abilità che non consentono un percorso autosufficiente nell’apprendimento e nello sviluppo di attività c [...]
Essi sono classificati come segue: dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, disturbo specifico della compitazione.
tipo di musicoterapia passiva messo a punto dal medico francese Alfred Tomatis, altrimenti noto come terapia dell’integrazione uditiva. Consiste nell'ascolto di determinati brani da cui sono escluse [...]
stimolerebbe l'attività della corteccia cerebrale: per questo il metodo Tomatis viene usato soprattutto per trattare soggetti con disturbi cognitivi, difficoltà di apprendimento (per esempio dislessia
Quando è legata a fattori di maturazione la dislessia si dice evolutiva, mentre quando le capacità generali di rendimento non sono alterate si parla di dislessia specifica.
Disturbo specifico dell’apprendimento. Il termine si riferisce a un disturbo evolutivo delle abilità numeriche e aritmetiche in assenza di lesioni neurologiche e di problemi cogniti [...]
La discalculia evolutiva si manifesta nei bambini con sviluppo tipico e intelligenza normale (discalculia primaria) e non di rado è associato a dislessia o ad altri disturbi
sf. [da para-+greco léxis, discorso, dizione]. Disturbo della capacità di lettura, consistente nella sostituzione di parole o parti di parole con altre prive di significato. È un comune sintomo di [...]
È un comune sintomo di dislessia.
Attivista e politico (Hong Kong, 1996). Figlio di una famiglia borghese di confessione luterana, Wong studia allo United Christian College di Kowloon e, partecipando a gruppi religiosi, sviluppa capa [...]
luterana, Wong studia allo United Christian College di Kowloon e, partecipando a gruppi religiosi, sviluppa capacità organizzative e oratorie (nonostante la diagnosi infantile di dislessia
agg. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] ( med., psicol.) di dislessia ||| agg. e n.m. [f. -a; pl.m. -ci, f. -che] che, chi è affetto da dislessia. [...]