n.m. invar. 1 nella terminologia musicale dell’antica Grecia, intervallo di ottava 2 estensione di una voce o di uno strumento, dal suono più basso a quello più alto; tessitura, registro | ( fig.) c [...]
Grecia, intervallo di ottava 2 estensione di una voce o di uno strumento, dal suono più basso a quello più alto; tessitura, registro | ( fig.) culmine, massimo grado: giungere al diapason
sm. inv. [sec. XVI; dal greco diapasṓn (chordṓn), attraverso tutte (le corde)]. [...]
Si è provveduto a rendere persistente il fenomeno oscillatorio nei diapason elettromagnetici, dove l'oscillazione dei rebbi (R₁, R₂) è mantenuta ad ampiezza costante mediante due elettromagneti
sm. [sec. XX; da oscillare]. 1) Sistema fisico classico quantistico in grado di eseguire oscillazioni di frequenza determinata. In particolare, in elettronica, circuito che genera spontaneamente osci [...]
Sono tali il pendolo, il bilanciere e il diapason.
sm. [sec. XIV; dal latino horologĭum, che risale al greco hōrológion, propr. quello che dice l'ora, da hora, ora, e -lógion, da légō, dire]. 1) Strumento indicatore dell'ora e misuratore del tempo, b [...]
Gli orologi si distinguono anzitutto per il tipo di oscillatore, che può essere un meccanismo (orologi meccanici), un dispositivo elettrico (orologi elettrici), un diapason (orologi
fisico tedesco (Wittenberg 1756-Breslavia, oggi Wrocław, 1827). Uno dei fondatori della moderna scienza acustica, scoperse le vibrazioni longitudinali delle corde e studiò le vibrazioni indotte nelle [...]
longitudinali delle corde e studiò le vibrazioni indotte nelle lastre, rilevando le caratteristiche figure Misurò la velocità del suono in vari gas, spiegò il fenomeno di risonanza del diapason
sm. (f. -trice) [da risonare]. Chi risuona. In particolare, in meccanica e in acustica, qualunque sistema capace di entrare in risonanza, ossia caratterizzato da una o più frequenze di oscillazione l [...]
Sono esempi di risonatore meccanico un pendolo oscillante, una molla accoppiata a una massa; sono esempi di risonatore acustico il diapason, il risonatore di Helmholtz e in generale
sm. [sec. XIX; da scappare]. 1) Dispositivo proprio dei movimenti a orologeria tradizionali, avente lo scopo di regolare la velocità di rotazione del rotismo in funzione della frequenza di oscill [...]
Negli orologi di moderna costruzione lo scappamento è stato sostituito da oscillatori a diapason oppure al quarzo ad altissima frequenza.
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può venire percepito un determinato suono e la registrazione grafica della tonalità dei singoli suoni ottenuta determinando il rapporto fra durata della percezione del suono di un diapason
sm. Nome della nota musicale che, nell'uso moderno, corrisponde al sesto grado della scala diatonica di do maggiore. La sillaba la è in uso nella nomenclatura italiana, francese e spagnola ed equival [...]
Il la3, di 440 vibrazioni, costituisce il suono di riferimento per l'accordatura e l'intonazione di qualsiasi tipo di strumento (vedi diapason).
n.f. [pl. -e] ( mus.) operazione consistente nel dare la giusta intonazione alle corde o alle altre parti che producono i suoni negli strumenti, regolandole in base al diapason; in molti strumenti a [...]
