correlativo
Dizionario: Italianoagg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 che è in correlazione, che ha relazione reciproca: termini correlativi 2 ( gramm.) si dice di avverbi, pronomi, aggettivi, congiunzioni che stabiliscono correlazi [...]
agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 che è in correlazione, che ha relazione reciproca: termini correlativi 2 ( gramm.) si dice di avverbi, pronomi, aggettivi, congiunzioni che stabiliscono correlazi [...]
agg. [sec. XVI; da con+relativo]. Che è in correlazione, in relazione reciproca. In particolare: A) in filosofia, di quei termini o di quegli enti che, secondo Aristotele, sono tra loro opposti, o pe [...]
Caratteristica dei termini correlativi è la simultaneità, per cui si può affermare che il relativo è ciò che è solo per merito del suo correlativo: per esempio il doppio è il doppio
capoluogo della provincia omonima e della regione Lombardia, 122 m s.m., 181,74 km², 1.337.155 ab., secondo una stima del 2014 (milanesi), patrono: sant’ Ambrogio (7 dicembre). [...]
potere, tra fazioni vagamente caratterizzate dalle componenti sociali, nobiltà e popolo, quest'ultimo in impetuoso progresso come protagonista del crescente sviluppo economico e del correlativo
L'Asia è la parte più estesa del mondo – poco meno di un terzo delle terre emerse – nonché la più popolata, ospitando oltre la metà dell'intera popolazione della Terra. Nei primi anni del nuovo mill [...]
In realtà, come in qualche misura è avvenuto per il concetto correlativo di Europa e per quello di Africa (con i quali costituisce il triangolo che racchiude il Mediterraneo), l'idea
(United States of America, USA). Stato dell'America Settentrionale (9.371.219 km²). Capitale: Washington. Divisione amministrativa: Stati (50), Distretto Federale (1). Popolazione: 327.167.4 [...]
I principi della forma sincopata e della maschera che nasconde il poeta, del correlativo oggettivo e della giustapposizione significativa dei frammenti, del montaggio associativo e
la più alta istituzione medievale, insieme col Papato, il cui periodo di massima efficienza è compreso tra il sec. IX e il XIII. In esso si assommano una componente costante di indole politico-religi [...]
XIV, con la crescita degli Stati nazionali e il correlativo tramonto dell'ideologia politico-religiosa dell'Impero universale, mentre il Papato stesso e la Chiesa soffrivano le crisi
sm. [da eleate]. L'insieme delle dottrine della scuola filosofica di Elea, fiorita nei sec. VI e V a. C., e i cui maggiori rappresentanti furono Senofane di Colofone, Parmenide, Zenone e Melisso di S [...]
Per Parmenide la molteplicità delle cose e il correlativo concetto del movimento e mutamento sono contraddittori: essi sono pura apparenza, non-essere, e semplice apparenza è anche
sf. [sec. XIV; da cittadino]. 1) Il complesso degli abitanti di una città. 2) La condizione di cittadino con i relativi diritti e doveri nei confronti dello Stato: prendere la cittadinanza inglese; c [...]
Ai cittadini la Costituzione attribuisce il diritto al lavoro e il correlativo dovere di svolgere “un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della
sm. [sec. XIII; da insegnare]. 1) L'attività dell'insegnare: insegnamento elementare, insegnamento universitario; la professione dell'insegnante: dedicarsi all'insegnamento; ciò che viene insegnato, [...]
tradizionalmente sull'insegnante e su una sola delle sue funzioni (trasmissione verbale della cultura nella forma di lezione), dovrebbe lasciar posto a una nuova accentuazione dell'aspetto correlativo
sm. [sec. XIII; dal latino effectus-us, esecuzione, realizzazione]. 1) Ciò che è prodotto da una causa; conseguenza, risultato: il tuono è effetto del fulmine; l'effetto di una medicina. In filosofia [...]
In filosofia, il concetto è correlativo a quello di causa, e le sue articolazioni e specificazioni seguono quelle del concetto di causa.