sf. [sec. XIV; dal greco kán(n)abis tramite il latino can(n)ăbis]. Erbacea annua (Cannabis sativa) della famiglia Cannabacee detta anche canapa comune, con fusto sottile ed eretto, affusolato, cavo a [...]
Si semina in primavera, a righe parallele, usando ca. 50 kg/ha di semente per le piantagioni da fibra e quasi la metà per avere piante da seme.
attore statunitense (Miami, Florida, 1927 - Bahamas, 2022). In teatro dal 1945, ebbe un grosso successo a Broadway nel 1959 con Un grappolo di sole. Nel cinema esordì nel 1950 con Uomo bianco, [...]
Tra i suoi film più noti: Il seme della violenza (1955), Qualcosa che vale (1957), Nel fango della periferia (1957), La parete di fango (1958), Porgy and Bess (1959), La scuola
sf. [sec. XIII; latino areŏla]. [...]
Scopo del gioco è liberare gli assi, sui quali formare sequenze ascendenti dello stesso seme: a questo fine si studiano opportuni spostamenti, utilizzando le carte del bouquet e quelle
sm. [sec. XIV; impt. di girare+sole]. Nome comune usato per indicare la pianta erbacea annua Helianthus annuus della famiglia Composite, detta anche eliotropio per il fatto che i suoi fiori ruotano s [...]
frutti (acheni) di vario colore, dal nero lucente al grigio chiaro, di grandezza pure variabile, dotati di un guscio che si stacca facilmente quando il frutto è secco, liberando un seme
Funzione fondamentale di tutti gli esseri viventi (animali, piante, Batteri, ecc.) che comporta la produzione, da parte di un singolo organismo o di una coppia, di altri organismi simili ai genitori. [...]
L'erezione è indispensabile perché il seme possa essere introdotto nel canale genitale femminile.
concetto religioso e simbolico che appare in diverse religioni nelle quali la Terra è stata personificata nella Terra Madre e fatta oggetto di culto. Tale concezione è stata approfondita dalla filolo [...]
Entrambi i concetti, poi, si fondono in rappresentazioni mitiche sul tipo della seguente, di grandissima diffusione: l'umanità esce dalla terra come la pianta dal seme interrato.
sm. (pl. -chi) [sec. XV; dall'arabo ṭabbāq, nome di una pianta medicinale, attraverso lo spagnolo tabaco, che solo dopo la scoperta dell'America passò a indicare le piante del genere Nicotiana]. 1) N [...]
del tabacco è diffusa in molte parti del mondo, grazie a tecniche colturali diverse e alla creazione di varietà adatte ai più svariati ambienti: la semina, data la piccolezza del seme
sf. [sec. XIX; dal francese idéologie]. Il concetto di ideologia rinvia etimologicamente allo studio dei contenuti della coscienza. Comunemente, però, esso si associa a sistemi di teorie e di val [...]
Mannheim, il seme dell'involuzione.
sm. [sec. XIV; da oliva]. Nome comune usato per indicare Olea europaea, varietà sativa della famiglia Oleacee originaria dell'Asia Minore e attualmente coltivata in tutti i Paesi del bacino mediter [...]
Si riproduce agamicamente per ovuli, talee e polloni, mentre per via sessuata la moltiplicazione avviene per seme: la semina si fa in primavera-estate in semenzaio; dopo 1-2 anni si
insieme dei processi morfologici e biochimici che si svolgono in una pianta o in un suo organo (seme, frutto, granulo pollinico, ecc.) man mano che essi raggiungono il completo sviluppo. Dal punto di [...]
