sciocchézza
Enciclopediasf. [sec. XIV; da sciocco]. [...]
sf. [sec. XIV; da sciocco]. [...]
v. tr. popolare (ind. pr. minchióno) [sec. XIV; da minchione]. Canzonare qualcuno trattandolo da sciocco; prendere in giro. Con valore assoluto, scherzare: è vero, non sto minchionando. [...]
agg. [sec. XIV; dal latino stupídus, da stupēre, stupire]. [...]
Anticamente, intorpidito. 2) Poco dotato intellettualmente; che intende e apprende con difficoltà e lentezza; ottuso, tonto: mi sembra un po' stupido; per estensione, sciocco, puerile
sm. [sec. XIV; etim. oscura]. [...]
., uomo di modi rozzi, zotici; anche sciocco, balordo: “con la sua faccia di ciompo da bene” (Carducci). Come agg., incivile, grossolano: le sue mani ciompe rovinano ogni cosa.
scrittore inglese (Pietroburgo 1895-Londra 1977). Nato in Russia da genitori inglesi, fu diretto testimone degli anni della rivoluzione. Rientrato in patria, pubblicò nel 1922 il suo primo e più noto [...]
cui The Polyglots, 1922; Il poliglotta), racconti (Pretty Creatures, 1927; Splendide creature), una biografia e alcuni lavori teatrali, di cui uno (The Fool of the Family, 1966; Lo sciocco
maschera siciliana dei sec. XVII-XVIII; discendente dallo zanni Pedrolino, impersona il servo sciocco. [...]
agg. (pl. m. -chi) [sec. XVII; prob. incrocio di bilenco con lo sloveno bezjak, sciocco]. Strano, bizzarro, stravagante: “Ma come diavolo questo bislacco filosofo vuol egli insegnarmi ad essere felic [...]
XVII; prob. incrocio di bilenco con lo sloveno bezjak, sciocco]. Strano, bizzarro, stravagante: “Ma come diavolo questo bislacco filosofo vuol egli insegnarmi ad essere felice?”
sm. e agg. [sec. XVII; dalla variante napoletana di cetriolo]. sciocco, sconsiderato: “Si trovava tutt'a un tratto la via sbarrata da due persone e restava lì come un citrullo” (Calvino). [...]
Sciocco, sconsiderato: “Si trovava tutt'a un tratto la via sbarrata da due persone e restava lì come un citrullo” (Calvino).
sm. [sec. XIII; latino tardo aucellus (aucella), da avicellus (avicella), dim. del classico avis, uccello]. [...]
., babbeo, sciocco.
sm. [dal greco oxýmōron, da oxýs, acuto+mōrós, sciocco]. Figura retorica, propriamente una forma più forte di antitesi, che consiste nell'accostamento di due termini opposti nella stessa locuzione [...]