vano
Enciclopedia: Tecnicaagg. e sm. [sec. XIII; latino vanus]. [...]
B) Sciocco, futile, privo di serietà: passatempi, discorsi vani; privo di valore morale, quindi effimero: i vani piaceri dei sensi. 3) Sm., lett., il vuoto dell'aria, lo spazio.
agg. e sm. [sec. XIII; latino vanus]. [...]
B) Sciocco, futile, privo di serietà: passatempi, discorsi vani; privo di valore morale, quindi effimero: i vani piaceri dei sensi. 3) Sm., lett., il vuoto dell'aria, lo spazio.
, lett. o region. bove , n.m. [pl. buòi] 1 il maschio adulto castrato dei bovini domestici | bue muschiato, grosso mammifero ruminante delle regioni artiche, con corna larghe, pelo lungo e scuro, [...]
1Anlg. manzo, vitello, giovenco 2 (di persona) Sin. ignorante, sciocco.
agg. e n.m. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] sciocco, babbeo dim. citrullino, accr. citrullone, pegg. citrullaccio ? citrullamente avv. da citrullo ¶ Voce di orig. napol., corrispondente a cetri [...]
-e] sciocco, babbeo dim. citrullino, accr. citrullone, pegg. citrullaccio ? citrullamente avv. da citrullo ¶ Voce di orig. napol., corrispondente a cetriolo.
cong. ma piuttosto, ma invece, ma anzi (con valore avversativo dopo una frase negativa; anche preceduto da ma rafforzativo): non mi pare sciocco, bensì svogliato; non hai ragione tu, bensì lui; n [...]
(Las paredes oyen). Commedia (1628) in tre atti e in versi dell'ispano-messicano Juan Ruiz de Alarcón. Da un aneddoto semplice (Dona Ana sceglie, fra tre pretendenti, il meno favorito in partenza, Do [...]
tre pretendenti, il meno favorito in partenza, Don Juan de Mendoza, né bello né ricco, perché il più affascinante; Don Mendo è un individuo fatuo, e il più nobile, un duca, è uno sciocco
agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 inutile, inefficace, infruttuoso: vane proteste; vane fatiche; tutti i tentativi riuscirono, risultarono vani 2 privo di fondamento, di consistenza, di contenut [...]
risultarono vani 2 privo di fondamento, di consistenza, di contenuto: promesse, speranze vane; vani timori | caduco, effimero: rinunciare alle vane ricchezze terrene 3 leggero, sciocco
agg. [sec. XIII; latino pauper -ĕris]. [...]
.: in parole povere, senza perifrasi, dicendo schiettamente le cose come stanno; povero di spirito, d'intelligenza limitata, sciocco, ingenuo (propr., secondo il Vangelo, spiritualmente
maschera del teatro milanese, nota anche come Beltramm da Gaggian (Gaggiano, piccolo centro vicino a Milano). Creata nel sec. XVI da Niccolò Barbieri e soppiantata nel secolo successivo dal tipo di M [...]
XVI da Niccolò Barbieri e soppiantata nel secolo successivo dal tipo di Meneghino, rappresentava il contadino sciocco e sentenzioso, ma devoto ai padroni.
agg. [f. -a; pl.m. -i, f. -e] 1 tardo di mente, sciocco, stolido | intontito, stordito, smemorato 2 si dice di cosa sciocca, senza alcun senso: ragionamenti balordi | mal fatto, mal riuscito: [...]
-e] 1 tardo di mente, sciocco, stolido | intontito, stordito, smemorato 2 si dice di cosa sciocca, senza alcun senso: ragionamenti balordi | mal fatto, mal riuscito: un lavoro balordo
narratore e drammaturgo irlandese (Virginia, County Cavan, 1703-Dublino 1783). Studiò al Trinity College di Dublino; nel 1724 si trasferì a Londra dove conobbe Pope, che elogiò il suo poema filosofic [...]
Da ricordare anche il romanzo The Fool of Quality (1764-70; Lo sciocco di qualità), ispirato alle idee di Rousseau.