sm. e f. (pl. m. -i) [sec. XIX; dal greco exēgētḗs]. Chi si occupa di esegesi; in particolare, nell'antica Grecia, l'interprete degli oracoli e dei sogni. A interpretare gli oracoli della Pizia er [...]
Più tardi l'esegeta divenne un vero giureconsulto, che allargò la sua attività a tutto il diritto sacro: nell'Egitto tolemaico egli era un pubblico funzionario, che, secondo Strabone
storico scozzese (Killian, Stirlingshire, 1506-Edimburgo 1582). Fu tutore del figlio naturale di Giacomo V (1536-38). Per le sue satire contro i francescani fu imprigionato a St. Andrews; fuggì a Lon [...]
Fu anche poeta (scrisse, fra l'altro, l'elegia Quam misera sit conditio docentium literas humaniores Lutetiae e De sphaera in difesa del sistema tolemaico) e autore di varie tragedie
sf. [sec. XIX; dal greco laographía, propr. iscrizione del popolo]. Nell'Egitto tolemaico, censimento; il termine in età romana acquista una più specifica connotazione, indicando il censimento a sc [...]
Nell'Egitto tolemaico, censimento; il termine in età romana acquista una più specifica connotazione, indicando il censimento a scopo fiscale effettuato ogni 14 anni per la riscossione
(greco Aduliton), antico centro sul Mar Rosso, 50 km a SE di Massaua. Scalo marittimo dei regni di Aksum e più tardi di Meroë, ebbe origine antichissima e sviluppò rapporti commerciali con l'Egitto [...]
Scalo marittimo dei regni di Aksum e più tardi di Meroë, ebbe origine antichissima e sviluppò rapporti commerciali con l'Egitto tolemaico. Decadde e fu poi abbandonata nel sec.
sm. (pl. -i) [sec. XX; dal greco políteuma, da politéuein, essere ascritto alla cittadinanza]. Nome delle associazioni, originariamente a base etnica, che riunivano gli stranieri nelle grandi citt [...]
Nome delle associazioni, originariamente a base etnica, che riunivano gli stranieri nelle grandi città ellenistiche e in particolare nell'Egitto tolemaico.
filosofo italiano (Piacenza 1777-1824). Autore di numerose opere teologiche e filosofiche, nella maggior parte rimaste inedite. Contrappose il pensiero moderno, che giudicava nella sua sostanza fonte [...]
Contrappose il pensiero moderno, che giudicava nella sua sostanza fonte di errore, a quello di San Tommaso; in campo scientifico si attenne al sistema tolemaico.
sf. [sec. XVIII; dal greco eparchía]. [...]
1) Suddivisione amministrativa del territorio nel Regno dei Seleucidi e nell'Egitto tolemaico. 2) Nell'amministrazione ecclesiastica bizantina l'eparchia era l'equivalente della
