Buchanan, George
storico scozzese (Killian, Stirlingshire, 1506-Edimburgo 1582). Fu tutore del figlio naturale di Giacomo V (1536-38). Per le sue satire contro i francescani fu imprigionato a St. Andrews; fuggì a Londra e poi in Francia dove fu professore di latino a Bordeaux (1540-43) ed ebbe tra i suoi allievi Montaigne. Insegnò anche all'Università di Coimbra dove fu arrestato dall'Inquisizione (1549-51). Ritornato in Scozia, si professò protestante; per l'assassinio di Darnley, fu nemico di Maria Stuarda contro la quale scrisse Detectio Mariae reginae (1571); il suo De iure regni apud Scotos (1579) fu un testo degli oppositori dell'assolutismo; lasciò inoltre una Rerum Scoticarum Historia (1582). Fu anche poeta (scrisse, fra l'altro, l'elegia Quam misera sit conditio docentium literas humaniores Lutetiae e De sphaera in difesa del sistema tolemaico) e autore di varie tragedie in latino (fra cui Jephtes sive votum, 1554). È considerato il simbolo della libertà e del protestantesimo scozzesi.