v.tr. [pres. io lèggo, tu lèggi ecc.; pass.rem. io lèssi, tu leggésti, egli lèsse, noi leggémmo, voi leggéste, essi lèssero; part.pass. lètto; aus. avere] 1 ( assol.) seguire con gli occhi [...]
scrivere; imparare, insegnare a leggere; i ciechi leggono con i polpastrelli, riconoscendo appositi segni alfabetici in rilievo 2 ( estens.) venire a conoscenza del contenuto di un testo
n.f. [pl. -i] il valutare, l’essere valutato: la valutazione di un immobile, di un danno; la valutazione dei titoli di ogni candidato; la valutazione di un testo, di una prova d’esame; criteri [...]
, o intellegibilità, n.f. invar. l’essere intelligibile: l’intelligibilità di un discorso; intelligibilità di un testo, di un suono. [...]
n.f. [pl. -e] ripetizione erronea, scrivendo, di una stessa sequenza di testo ¶ Comp. di diplo- e -grafia. [...]
v.intr. [ io fruisco, tu fruisci ecc.; aus. avere] godere, giovarsi di qualcosa: fruire di una rendita ||| v.tr. [aus. avere] 1 ( non com.) godere: fruire la pensione di guerra 2 recepire, int [...]
avere] 1 ( non com.) godere: fruire la pensione di guerra 2 recepire, interpretare (un testo letterario o un’opera d’arte) ¶ Lat. volg. * fruire, dal lat. class.
v.tr. [ io ségno ecc.; aus. avere] 1 notare, distinguere, indicare con uno o più segni: segnare con una matita i punti più importanti di un testo; segnare un itinerario sulla carta | contrassegna [...]
avere] 1 notare, distinguere, indicare con uno o più segni: segnare con una matita i punti più importanti di un testo; segnare un itinerario sulla carta | contrassegnare, marcare
v.tr. [aus. avere] 1 ( ant.) illuminare, rendere chiaro 2 ( non com.) rendere onorato, famoso: illustrare il proprio paese 3 spiegare, commentare: illustrare un argomento, un passo dantesco 4 c [...]
rendere onorato, famoso: illustrare il proprio paese 3 spiegare, commentare: illustrare un argomento, un passo dantesco 4 corredare di figure, disegni, fotografie: illustrare un testo
n.m. invar. 1 in bibliografia, numismatica, filatelia e sim., esemplare unico o unico rimasto 2 ( estens.) caso unico, singolare, fuori del comune: il caso è un unicum, quindi non fa testo ¶ Voce [...]
., esemplare unico o unico rimasto 2 ( estens.) caso unico, singolare, fuori del comune: il caso è un unicum, quindi non fa testo ¶ Voce lat.; propr. ‘(oggetto) unico’.
v.tr. [ io decodìfico, tu decodìfichi ecc.; aus. avere] 1 tradurre in un linguaggio chiaro un testo scritto in codice 2 nella teoria della comunicazione, analizzare e comprendere i contenuti di un [...]
avere] 1 tradurre in un linguaggio chiaro un testo scritto in codice 2 nella teoria della comunicazione, analizzare e comprendere i contenuti di un messaggio espresso in un codice
agg. m. e f. [pl. -i] ( non com.) più recente (usato spec. nel linguaggio della filologia e della critica testuale): la stesura recenziore di un testo; una forma grammaticale recenziore ¶ Dal l [...]
-i] ( non com.) più recente (usato spec. nel linguaggio della filologia e della critica testuale): la stesura recenziore di un testo; una forma grammaticale recenziore ¶ Dal lat
