sf. francese Tassa istituita da Enrico IV nel 1604, ideata dal finanziere Charles Paulet (donde il nome), a valere sulle cariche della magistratura e dell'amministrazione. La tassa, annuale, era pari [...]
La sua sospensione nel 1648 costituì una delle ragioni di fondo della Fronda.
(o Adam le Bossu), poeta, autore drammatico e musicista francese (Arras 1240 ca.-Napoli 1285 ca.). Formatosi nell'ambiente borghese di Arras, introdusse nuovi accenti realistici nella lirica cortese, [...]
Aveva in precedenza scritto, musicato e fatto rappresentare il Jeu de la feuillée (1262; Rappresentazione della novella fronda), fantastico spettacolo teatrale, costituito da una serie
sf. [sec. XVI; da purgare]. [...]
Dopo la purga del 1921-22, rivolta ufficialmente contro i carrieristi e di fatto contro i membri dell'opposizione, tale pratica fu ripresa da Stalin per soffocare una presunta fronda
(Parigi 1621-Fontainebleau 1686). Soprannominato Gran Condé, fu uno dei più brillanti uomini di guerra del Seicento. Iniziata a diciannove anni la carriera militare, a ventidue ebbe il comando dell'e [...]
Durante la Fronda parlamentare (1649), parteggiò per la corte, assediò Parigi, la conquistò, ma fu così arrogante ed esigente che la regina, per consiglio di Mazzarino, lo fece imprigionare
ecclesiastico e memorialista francese (Montmirail 1613-Parigi 1679). Nacque da antica famiglia di banchieri originaria di Firenze, insignita del titolo ducale nel 1581 e che da generazioni deteneva l [...]
Coadiutore del vescovo di Parigi nel 1643 e arcivescovo titolare di Corinto nel 1644, fu tra i protagonisti della Fronda parlamentare che lo vide in lotta con Mazzarino.
terzogenito di Enrico IV (Fontainebleau 1608-Blois 1660). Ambiziosissimo ma debole e codardo, si schierò con l'opposizione aristocratica alla politica di Richelieu e di Mazzarino. Entrò in tutte le c [...]
Luogotenente generale del regno durante la minore età di Luigi XIV (1643-1650), fu poi uno dei protagonisti, con Condé, della Fronda, finché (1652) fu relegato a Blois.
famiglia francese derivata da Jean conte di Dunois, detto il Bastardo d'Orléans (ca. 1403-1468), che, in ricompensa per la sua fedeltà e per i servizi resi, ricevette da Carlo VII la contea di Longue [...]
Aderì alla Fronda, fu imprigionato nel 1650 per ordine di Mazzarino e infine, dopo aver fatto atto di sottomissione, fu nominato governatore della Normandia.
capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire (Francia), 34.370 ab. (1999). Si trova 60 km a N di Lione, a 175 m sulla destra della Saona. Centro commerciale e porto fluviale con industrie. § L'anti [...]
Danneggiata dalla guerra dei Trent'anni e dalla Fronda, nel 1814 fu teatro della battaglia combattuta tra Francesi e Austriaci e terminata con la sconfitta delle truppe di Napoleone
giornalista, scrittore, editore e pittore italiano (Bagnacavallo, Ravenna, 1905-Milano, 1957). Nel 1927 fondò L'Italiano, periodico di tendenza “strapaesana”, la cui formula riprese con Omnibus, fond [...]
Della sua adesione al fascismo, non priva di atteggiamenti di “fronda”, sono testimonianza le prime opere: Vade-mecum del perfetto fascista (1926), Cinque anni di rivoluzione (1927)
poeta e autore teatrale francese (Le Havre 1601-Parigi 1667). Fratello della scrittrice Madeleineò dalla carriera militare a quella delle lettere deciso a emergere, ma si rivelò vero poeta in poche o [...]
Condé durante la Fronda, scrisse un laborioso poema epico in 11.000 versi, Alaric ou Rome vaincue (1654; Alarico o Roma vinta), col quale intese, sulle orme di T.
