Pietro da Cortona
StudiaFacile: ArteLa sua attività di decoratore di grandi volte, che si svolse con grande fortuna tra Firenze (1637-47, Palazzo Pitti) e Roma, ebbe un'influenza fondamentale sui decoratori barocchi
La sua attività di decoratore di grandi volte, che si svolse con grande fortuna tra Firenze (1637-47, Palazzo Pitti) e Roma, ebbe un'influenza fondamentale sui decoratori barocchi
Die drei gerechten Kammacher); Spiegel, il gattino (Spiegel, das Kätzchen), altro stralcio in chiave umoristica della sua autobiografia; la serena L'artefice della propria fortuna
Modello ideale di una pratica sociale e di una visione aristocratica del mondo, il Cortegiano ebbe da subito una grande fortuna presso le principali corti europee, che durò fino alla
formazione e la conservazione dello Stato è il vero centro del pensiero machiavelliano, che fonda la politica come scienza autonoma, capace di affrontare razionalmente i casi della "fortuna
Nei domini spagnoli dovette affrontare ribellioni in Castiglia e Aragona, nell'Impero si scontrò, con poca fortuna, con i principi luterani: la Pace di Augusta (1555) stabilì il principio
Perse poi al gioco o per speculazioni sbagliate quasi tutta la sua fortuna.
Giovenco ebbe comunque fortuna, soprattutto nel Rinascimento.
Le tragedie ebbero maggior fortuna nel corso del sec.
Alla fine della seconda guerra mondiale la fortuna di Papini sembrò definitivamente tramontata; ma nel 1946 con le Lettere di Celestino VI, nel 1949 con la Vita di Michelangiolo nella