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Enciclopedia: Terra e universo, Storia e societàlocalità presso Medina, dove Maometto con 300 uomini vinse 1000 Meccani nel 624. Il successo inatteso accrebbe straordinariamente il prestigio del Profeta. [...]
località presso Medina, dove Maometto con 300 uomini vinse 1000 Meccani nel 624. Il successo inatteso accrebbe straordinariamente il prestigio del Profeta. [...]
(Omar II). Califfo omayyade (Medina 681-Damasco 720). Mite e pio, frenò l'imperialismo arabo incoraggiando invece le conversioni all'Islam. Riformò le imposte, cercando di sottoporre musulmani e non [...]
famiglia di scultori nati e attivi a Napoli nei sec. XVI-XVII. Il più famoso fu Giandomenico, esponente del patetismo realistico napoletano. Della sua prima attività si conosce solo la Conversione di [...]
Domenico, la fontana Medina. Il figlio Geronimo (m. dopo il 1619) fu in parte influenzato dalla maniera toscana. Portato agli effetti pittorici, lavorò spesso marmi policromi.
scrittore religioso spagnolo (Medina del Campo ca. 1516-1597). Francescano, compose un'erudita Monarquía eclesiástica o Historia universal del mundo (1576), una Vida de San Juan Bautista (1574) e Los [...]
teologo-giurista islamico (m. Medina 795 o 796). Fondatore del più antico dei quattro riti ortodossi, detto dal suo nome malikita. È suo il più antico libro giuridico islamico: il Muwatta. [...]
poeta arabo (Medina 560-ca. 650). Fu cantore ufficiale di Maometto, che celebrò in versi convenzionali, irrilevanti artisticamente ma di notevole importanza storica. [...]
vedi Alonso Medina-Sidonia Pérez de Guzmán. [...]
v. Medina. [...]
agg. Della città araba di Medina; in particolare: morbo medinense, pediculosi. [...]