Digital Fabrication tra stampanti 3D e laser cutter: il futuro è ora
Un laboratorio esclusivo, in cui dare vita alle creazioni più magiche, frutto dell’immaginazione più vivida: The FabLab è uno spazio dedicato alla progettazione condivisa, un luogo in cui partecipare attivamente con idee, passioni e naturalmente… Macchine.
Stampanti 3D, schede Arduino, laser cutter e frese CNC sono a disposizione di tutti: The FabLab è un’officina digitale in cui è possibile costruire qualsiasi cosa, dove anche le idee più innovative ed esclusive possono prendere vita grazie alla digital fabrication.
Ma che cos’è la digital fabrication?
La fabbricazione digitale è un processo che permette di creare oggetti solidi partendo da bozzetti e disegni digitali. Un modo innovativo di intendere il rapporto tra digitale e meccanico, l’ideale per creare velocemente prototipi di ogni genere attraverso l’utilizzo di strumenti all’avanguardia come laser cutter e stampanti 3D.
Tecnologia e tanta voglia di imparare nel cuore di Milano: The FabLab nasce grazie al suo fondatore Massimo Temporelli, fisico, scrittore, professore, da sempre affascinato dal rapporto tra uomini e tecnologia, tra società e scienza.
Trasformare curiosità e passioni in un vero e proprio lavoro; Massimo ci ha spiegato dove nacque per la prima volta il bisogno costante di conoscere e scoprire, in maniera sempre più approfondita, e di come si è approcciato le prime volte al mondo della fisica:
“Sono sempre stato molto curioso, soprattutto riguardo al funzionamento materiale di oggetti di uso comune. Intorno ai 13 anni smontai un giradischi, non più funzionante: tra il motore e il piatto notai una cinghietta rotta, che decisi di sostituire con un elastico preso da un cassetto in cucina. Una volta rimontato il giradischi ricominciò a funzionare! Sono sempre stato attratto dal processo smonta-rimonta, essenziale per capire a fondo come funziona il tutto. Non dare mai per scontato nulla: è fondamentale per capire il passato e concepire un pensiero futuro”
The FabLab si pone come obiettivo quello di diffondere la conoscenza della digital fabrication, soprattutto tra i giovani, che rappresentano una parte di pubblico particolarmente strategica:
“Si tratta di un percorso che combina al meglio conoscenze teoriche e fare tecnico. Credo che sia fondamentale introdurre al più presto anche all'interno dei piani didattici scolastici non tanto la fabbricazione in sé ma la progettazione digitale. Materie come educazione tecnica sono importanti, soprattutto per creare una prima fase d’approccio a questo mondo, ma poi è necessario abituare lo studente a portare il progetto in digitale. Questo nuovo modo di intendere la progettazione è l’unico metodo per vincere da grandi”
Digitalizzare un progetto sin dalla nascita per non essere esclusi nel mondo futuro del lavoro globale: la fabbricazione digitale italiana è in pieno fermento, la stessa scheda Arduino è italiana e le stampanti 3D più efficienti d’Europa sono italiane. Il movimento dei Makers italiani è in continua crescita e l’Italia ha il più alto numero di Fab Lab di tutta Europa, un traguardo ricco di soddisfazioni che Massimo interpreta come l’inizio di una rivoluzione strategica:
“Le stampanti 3D sono in continua diffusione e cominciano a popolare i grossi centri di ricerca delle aziende, studi di architettura e design, officine meccaniche, laboratori artigiani… Una stampante 3D attualmente costa 1.200 Euro e con circa 10.000 Euro è possibile creare un laboratorio ben attrezzato. Spero fortemente che da qui a 10 anni le stampanti 3D possano far parte della quotidianità di ogni famiglia, proprio come accade ora con pc e tablet!”
Spesso l’immaginario comune interpreta il mondo delle tecnologie più avanzate come un settore prettamente maschile, popolato da figure professionali in cui le donne sono in netta minoranza, abbiamo chiesto a Massimo se questa differenza di genere si manifesta anche nel suo FabLab:
“Diciamo che il FabLab è leggermente più maschile, ma quando si parla di design e software la parte femminile è decisamente essenziale. Il gusto caratteristico femminile si riconosce sempre in questo tipo di lavori, ma noto comunque un interesse sempre crescente nei confronti della parte più meccanica del processo, spesso etichettata come un lavoro da uomini”
Stampanti 3D, Schede Arduino, frese e tanta curiosità: ma qual è lo strumento preferito di Massimo, presente nel suo FabLab?
“ Sicuramente il laser cutter. Fornisce un taglio netto, pulito, è molto sicuro e soprattutto meno costoso rispetto ad altra strumentazione: i laser cutter possono partire da un minimo di 5.000 Euro per arrivare fino a 60.000 Euro. Sono un vero e proprio smanettone, e l’idea che un mobile da me disegnato possa prendere vita grazie a una luce super concentrata è davvero fantastica!”
Anche se il laser cutter è in grado di dare vita a ritagli sempre più esclusivi e intricati, i robot rimangono gli oggetti più straordinari creati nei laboratori FabLab:
“I robot sono assolutamente scenografici ed è bellissimo veder nascere il tutto dalle basi, all’interno dell’officina digitale. Dall’elettronica alla parte meccanica, è una grande soddisfazione e una fantastica emozione! Non vedo l’ora che le intelligenze artificiali siano una vera e propria realtà, sarà un ottimo modo per confrontarsi ulteriormente e scoprire nuovi orizzonti sempre più tecnologici”
Alla base di questa esperienza di condivisione c’è naturalmente la collaborazione tra adulti e giovani: la saggezza e conoscenza di un adulto si integrano perfettamente con la sfrontatezza e voglia di conoscenza delle giovani menti, che in personalità come Massimo vedono sia un maestro sia un compagno d’avventura:
“Mi piace molto giocare il ruolo di maestro, questo rapporto tra grandi e ragazzi è fondamentale per poter portare avanti un discorso legato all’innovazione. Come dico sempre, l’innovazione è giovane. Il segreto del successo? Essere curiosi e avere l’umiltà di imparare, sempre, anche da ragazzi che hanno quasi 30 anni in meno di noi!”
Massimo Temporelli sarà protagonista (assieme a Giovanni Muciaccia) di XMakers, programma per bambini dedicato alla digital fabrication, in onda su DeAKids, canale 601 di Sky.
The FabLab: Make in Milano si trova a Milano, in Via Santa Marta 18.