Virna Lisi: la diva tutta italiana
Una bellezza così, da Carosello (i non più giovanissimi ricorderanno quello che la rese famosa in cui si reclamizzava un dentifricio dell’epoca, il Chlorodont) ma anche da film impegnato, non si dimentica facilmente.
Virna Lisi, nata ad Ancona nel 1936, è stata una vera signora del grande e del piccolo schermo: scoperta giovanissima per le strade di Roma (dove si era trasferita con la famiglia) diviene subito protagonista di film strappalacrime prima e di commedie poi fino alla vera notorietà raggiunta, nemmeno a dirlo, con la televisione e Carosello.
Nel 1965 è la Milena Zulian di “Signore e Signori” il film di Pietro Germi Palma d’Oro a Cannes nel 1966: un ritratto al vetriolo della provincia italiana degli anni del boom economico vista attraverso i molti personaggi e le loro piccole e grandi ipocrisie.
Anche Hollywood la vuole e la Lisi si trasferisce con il marito (Franco Pesci, sposato nel 1960) a Los Angeles dopo aver firmato un contratto con la Paramount. Poi rescisso nel ’68 in seguito al rifiuto di interpretare quella “Barbarella” di Roger Vadim che consacra invece, ulteriormente, la fama dell’americana Jane Fonda.
Negli anni 80 e 90 prende parte a decine di film e sceneggiati.
Non possiamo non ricordarla come la bella e milanesissima Adriana (moglie di Guido Nicheli) di Sapore di Mare, film dei Vanzina, nel 1982, che fa innamorare l’intellettuale Gianni (Gianni Ansaldi) a discapito della povera Selvaggia (Isabella Ferrari).
L’attività della Lisi non si è mai interrotta fra cinema e televisione: nel 2002 recita nel film di Cristina Comencini Il più bel giorno della mia vita accanto a Margherita Buy e Luigi Lo Cascio e si aggiudica il suo sesto Nastro d’Argento.
La ricordiamo anche ne Il Bello delle Donne: le riprese della quarta stagione si sarebbero completate nei primi mesi del 2015.
Virna Lisi è mancata il 18 dicembre 2014 all’età di 78 anni.
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