Sanità e sviluppo
La salute rappresenta quindi un fenomeno naturale ma, in egual misura, sociale ed economico.
In altri termini, le condizioni sanitarie di una popolazione non sono determinate solamente dalle caratteristiche naturali dell'ambiente di vita o degli agenti causali delle malattie, ma anche dalle condizioni sociali ed economiche: non a caso i Paesi poveri o la parte povera di una popolazione sono anche quelli che versano nelle condizioni sanitarie peggiori. Ma la salute, oltre a essere conseguenza generale, immediatamente evidente, del livello di sviluppo di una nazione, è a sua volta una causa dello sviluppo della nazione stessa.
Sanità e sviluppo sono pertanto fattori inscindibili l'uno dall'altro e indispensabili affinché l'individuo e le collettività possano condurre una vita socialmente ed economicamente produttiva.
La medicina è una disciplina che si modella, adeguandovisi, ai bisogni di salute, sempre mutevoli nel tempo e nello spazio; inoltre essa tende, attraverso le proprie teorie e pratiche, a tutelare la salute stessa o a favorirne il recupero qualora venga a mancare. Il soddisfacimento delle varie esigenze di salute delle popolazioni (per esempio, la scomparsa di alcuni tipi di epidemie) ha rappresentato però solo in piccola parte il risultato dell'intervento medico. Le particolari situazioni sanitarie verificatesi nel corso del tempo consistono, invece, in uno stato di fatto di origine ambientale e sociale, che ha imposto e impone ancora oggi al medico un panorama sempre diverso, a cui egli deve adeguarsi per intervenire professionalmente con le conoscenze, i mezzi e le capacità a sua disposizione in quel momento.