Codice di deontologia medica
Chi esercita la professione medica, come ogni altro professionista, deve rispondere di fronte alla legge del proprio operato.
Ma oltre alla responsabilità giuridica, esiste un insieme di norme etiche che obbligano il sanitario moralmente. Tali norme, che regolano l'agire del sanitario nei riguardi dei colleghi e dei pazienti, sono riportate nel Codice di deontologia medica e hanno un valore particolare all'interno dell'Ordine professionale che le approva.
L'obbligo che ne deriva è squisitamente morale; ma il medico sottoposto a procedimento penale, qualora risulti inadempiente anche rispetto a norme deontologiche, può andare incontro, oltre alle sanzioni civili o penali del caso, anche a provvedimenti disciplinari da parte dell'Ordine cui appartiene. Infatti, in merito "all'inosservanza dei precetti, degli obblighi e dei divieti fissati" dal Codice deontologico, "a ogni azione od omissione, comunque disdicevoli al decoro della professione" vengono applicate le sanzioni specificamente previste dall'art. 40 del D.P.R. n. 221, del 5 aprile 1950.
La conoscenza del Codice può servire dunque non tanto come strumento da parte del paziente o del cittadino per la tutela dei propri diritti, cui già provvedono le norme di legge, quanto a capire quali sono i principi e le regole che ogni sanitario deve osservare e alle quali deve ispirarsi nell'esercizio della professione.