crioglobulina
anticorpo di natura patologica che ha la capacità di precipitare quando il siero è posto a freddo (4 °C) e di ridisciogliersi a caldo. Le crioglobuline possono anche comportarsi come autoanticorpi diretti contro le immunoglobuline autologhe. Compaiono nel corso di crioglobulinemia mista essenziale, lupus eritematoso sistemico, mieloma, macroglobulinemia di Waldenström, malattie infettive; sono responsabili di alterazioni renali, artralgie, porpora, nonché, dopo esposizione al freddo delle estremità, di parestesie, fenomeno di Raynaud, ulcerazioni cutanee, lesioni gangrenose.
Redazione De Agostini