antiemofìlico, fattore
(o fattore VIII della coagulazione), proteina che interviene nella regolazione della coagulazione del sangue. È sintetizzato sia dal fegato sia dalle cellule che rivestono i vasi sanguigni (endotelio). Nel sangue circola associato a un'altra proteina, detta fattore di von Willebrand, con cui costituisce un complesso di notevoli dimensioni. L'insufficiente produzione di fattore antiemofìlico è responsabile della malattia ereditaria nota come emofilia.
Redazione De Agostini