isterìa

(o isterismo), forma psiconevrotica caratterizzata da manifestazioni somatiche e psichiche che insorgono generalmente sulla base di una personalità isterica, i cui tratti più tipici sono: labilità e immaturità affettiva, intensa partecipazione affettiva, suggestionabilità, dipendenza, teatralità, esibizionismo, tendenza alla drammatizzazione e all'esagerazione. È legata a uno spostamento sul piano organico di problematiche psicologiche; è anche detta isterìa di conversione. Le manifestazioni somatiche possono interessare qualsiasi organo o apparato: paralisi, disturbi della sensibilità, spasmi muscolari, tremori, disturbi della parola, disturbi gastrointestinali e del respiro ecc. Tra i sintomi psichici si possono osservare: disturbi della coscienza e della memoria, depressione, euforia, oltre ai tratti caratteristici della personalità. La crisi isterica, un tempo tra le più diffuse manifestazioni psiconevrotiche, è oggi rara, mentre sono più frequenti manifestazioni meno clamorose, quali svenimenti o espressioni motorie. Il decorso è generalmente cronico per le implicazioni a livello del carattere. La cura si basa essenzialmente sulla psicoterapia; utili possono essere farmaci come ansiolitici o antidepressivi e interventi a livello ambientale e sociale.