bulimìa
disturbo dell'alimentazione caratterizzato da eccessiva sensazione di fame. Può essere legata a disturbi psichici (situazioni nevrotiche), a malattie gastriche (ulcera) o sistemiche (diabete). Consiste in una fame improvvisa e violenta, con bisogno incontrollabile di ingerire notevoli quantità di cibo in breve tempo. Spesso è seguita da agitazione, senso di colpa e vomito autoprovocato. Può contribuire all'obesità. In questi casi i tentativi di riduzione del peso danno spesso scarsi risultati. Utili possono essere la psicoterapia (terapia comportamentale) e la terapia con farmaci antidepressivi.
Redazione De Agostini