regressione
in psicoanalisi, meccanismo di difesa mediante il quale l'individuo, in presenza di situazioni frustranti, tenta di tornare, in modo più o meno simbolico, a un tipo di adattamento e a una fase precedente di sviluppo e di crescita. In psicologia, la regressione fenomenica indica i fenomeni percettivi della costanza, quei fenomeni cioè che consentono di mantenere percettivamente invariate le qualità formali di uno stimolo (grandezza, forma, colore ecc.) pur al variare delle condizioni di stimolazione (distanza, inclinazione, illuminazione ecc.). In genetica, la regressione è il fenomeno per cui il valore medio di un carattere della progenie di genitori selezionati per quel carattere (per esempio, altezza) regredisce verso la media originale della popolazione da cui i genitori provengono. In medicina, è detta regressione di una malattia la diminuzione di intensità del processo patologico, cioè il ritorno graduale verso lo stato di salute.