cloracne
eruzione papulo-pustolosa (acneiforme) che si manifesta in soggetti esposti all'azione prolungata del cloro e dei suoi derivati (come la diossina, anche indicata con la sigla TCDD). Le lesioni sono rappresentate da comedoni aperti e piccole cisti giallastre; si possono accompagnare a perifollicolite; sono localizzate di preferenza al volto e ai genitali esterni e, nei casi di massiva esposizione, anche disseminate su tutta la cute. Scarsa la sintomatologia pruriginosa. La cloracne è dovuta non solo all'assorbimento percutaneo, ma in massima parte alla secrezione del cloro e derivati da parte delle ghiandole sebacee.
Redazione De Agostini