osteocondrosi
processo degenerativo-necrotico dei nuclei di ossificazione delle epifisi ossee. Durante la crescita dell'individuo, le estremità delle ossa aumentano di volume grazie al progressivo accrescimento di nuclei ossei presenti al centro dell'epifisi e delle diafisi, inclusi, fino ad accrescimento ultimato, in un tessuto cartilagineo. La causa dell'osteocondrosi, che porta allo schiacciamento e alla deformità di queste estremità, è sconosciuta. Si ritiene che possa essere provocata da un insufficiente apporto di sangue in queste regioni che, non ricevendo un adeguato approvvigionamento, degenerano per la morte del tessuto osseo. L'età più colpita è quella della crescita (4-12 anni). Alcune forme possono interessare anche gli adulti. Le regioni più frequentemente interessate sono il femore, le vertebre, alcune ossa del piede, il ginocchio (vedi anche epifisite). Può guarire, a seconda della sede, sia lasciando una deformazione definitiva, sia senza sequele.