antistreptolisina
anticorpo che si forma nel siero in seguito a infezioni provocate da streptococco beta-emolitico (gruppo A, detto anche Streptococcus pyogenes ). La produzione di antistreptolisina costituisce la risposta immunitaria dell'organismo alla liberazione di antigeni proteici ad azione emolitica (streptolisine O), elaborati dagli elementi batterici. Le antistreptolisine hanno la proprietà di combinarsi con le streptolisine O, inibendone gli effetti emolitici, non hanno invece potere di immunizzazione nei riguardi delle infezioni provocate da streptococchi. La determinazione del tasso di antistreptolisina nel siero (o titolo antistreptolisinico) ha notevole importanza, in quanto consente di evidenziare recenti o ripetute infezioni da streptococchi beta-emolitici; particolarmente significativa è l'elevazione del titolo nel reumatismo articolare acuto (vedi malattia reumatica). Tuttavia l'aumento del titolo antistreptolisinico come dato isolato (in assenza di alterazione degli indici infiammatori come VES e PCR) e in assenza di patologia clinicamente rilevante, non ha significato patologico e rappresenta semplicemente la "traccia" della risposta immune contro lo streptococco. Al contrario, la presenza (o la persistenza) dello streptococco identificata per mezzo del tampone faringeo significa infezione in atto, che va eradicata.