ossiurìasi
infestazione intestinale da parte del verme Enterobius vermicularis, od ossiuro. È l'infestazione da elminti più frequente, presente in tutti i climi. Il contagio avviene mediante l'ingestione di uova provenienti dal terreno o da oggetti contaminati. I vermi si sviluppano nell'intestino cieco e nell'appendice; da questa sede, durante la notte, la femmina migra fino al canale anale, dove deposita le uova sulla cute perianale e muore. Le uova depositate sulla cute determinano notevole prurito perianale o vulvare, sintomo principale della malattia. Frequentemente si verifica autocontagio, per trasmissione fecale-orale delle uova con conseguente reinfestazione. La diagnosi viene effettuata mediante la ricerca delle uova nella regione perianale con una striscia di nastro adesivo, che viene poi messa con il lato adesivo su un vetrino e analizzata al microscopio. La terapia con pirantel pomoato (che provoca un blocco neuro-muscolare degli elminti con paralisi ed espulsione), pervinio pomoato o mebendazolo debella nella maggior parte dei casi la malattia.