mebendazolo
farmaco antielmintico a largo spettro, attivo sui nematodi e sui cestodi. Può determinare diarrea, crampi addominali, febbre, reazioni anafilattiche, glomerulonefrite, leucopenia e alopecia. Questi effetti sono più frequenti, solitamente, nel primo mese di terapia. Va tenuto conto del fatto che il farmaco può alterare i test di funzionalità epatica. Controindicato in gravidanza, il mebendazolo deve essere usato con cautela nei bambini al di sotto dei due anni. Le compresse vanno masticate bene e ingerite insieme con il cibo.
Redazione De Agostini