flèmmone

processo infettivo del tessuto connettivale sottocutaneo o di quello interstiziale di sostegno dei vari organi, con evoluzione verso la suppurazione o la necrosi. I microrganismi più frequentemente responsabili di flèmmone sono: stafilococchi, streptococchi, pneumococchi, colibacilli. Il flèmmone può presentarsi circoscritto oppure diffuso e caratterizzato dalla tendenza a estendersi in superficie e profondità con necrosi progressiva dei tessuti. La sintomatologia comprende arrossamento, calore, tumefazione, dolore della zona interessata (che presenta inoltre una sensibile limitazione funzionale), febbre, cefalea, anoressia, elevata leucocitosi; successivamente la tumefazione diventa fluttuante. La terapia prevede: chemioterapici, antibiotici, applicazione locale di impacchi caldo-umidi, alcol, pomate a base di ittiolo ecc., e, quando si apprezza la fluttuazione, un'ampia e profonda incisione chirurgica, nella quale si lascia un drenaggio.