fondo dell’occhio, esame del
(o fundus oculi), esame diagnostico effettuato mediante oftalmoscopia, attraverso il quale è possibile valutare la retina per quanto riguarda la sua colorazione generale, la sua vascolarizzazione, il disegno delle fibre nervose e la fovea centrale. In condizioni di normalità il colorito del fondo è rosso brillante, per il contenuto ematico dei vasi della coroide sottostante. I vasi sono distinguibili per il calibro (rapporto arteria-vena 2:3), il colore (le arterie sono rosso chiaro, contro il rosso scuro delle vene), la presenza o meno di pulsazioni, le strie riflesse, che sono larghe per le arterie e sottili per le vene; inoltre, solitamente, negli incroci arterovenosi, l'arteria è soprastante alla vena e tende a restringerla perché ha la parete più rigida. L'alterazione delle arterie è tipica di alcune malattie sistemiche (diabete, arteriosclerosi, ipertensione arteriosa, nefropatie, leucemie ecc.), con possibili emorragie, arresto della corrente sanguigna, aumento di spessore della parete, strozzamento degli incroci arterovenosi. L'esame del fondo dell'occhio deve essere eseguito con una certa periodicità nei soggetti che soffrono di tali malattie sistemiche.