cecità
assenza di potere visivo (detta anche ablepsia). Può essere congenita (legata ad alterazioni di carattere ereditario o ad affezioni materno-fetali) o acquisita (totale o parziale, mono- o bilaterale). In rapporto al tipo di lesione si distinguono: la cecità sensoriale, dovuta a lesioni retiniche; la cecità di conduzione, dovuta a lesioni delle vie ottiche; la cecità corticale, dovuta a lesioni del centro corticale della visione. In relazione alla durata, la cecità può essere temporanea (malattie generali o locali suscettibili di guarigione), oppure definitiva (affezioni di tipo congenito e lesioni locali praticamente inguaribili). In taluni casi le terapie medicamentose (per esempio, nella retinite spastica) o chirurgiche (per esempio, nei distacchi della retina, nella cataratta locale) permettono di superare casi di cecità apparentemente irreversibile.